“…Amava la parte vecchia della città, tranquilla, riservata, incantevole…. Ma era affascinata ache dall’altra Vaison, quella al di là del fiume, con i suoi negozietti meravigliosi, specchietti per le allodole per turisti, dove comprare profumi, bonbon e mazzi di lavanda ed illuddersi di portare a casa un pezzetto di Provenza…”
Vaison la Romaine, affascinante seduttrice a due facce
Con un estratto dal mio racconto Je Veux vi porto con me a visitare Vaison la Romaine. Vi dico subito che non ho potuto godere a fondo delle sensazioni trasmesse da questo borgo circondato da sette colli, proprio come la nostra Roma, perché l’ho visitato ad agosto, con troppi turisti in giro, stradine affollate e caldo fastidioso. Vaison chiamata la Romaine è il sito archeologico più grande di tutta la Francia (sito di Puymin) a testimonianza del periodo romano. A tal proposito vanta un teatro perfettamente conservato, le terme e numerose ville patrizie. Vi dico già che non abbiamo visitato nessuno di questi siti. Dopo aver parcheggiato in un enorme area a margine dell’Ouveze, affluente del Rodano che divide la città medievale, detta città alta, da quella più “commerciale”, seguendo la frotta di turisti ci siamo diretti verso la seconda. che si sviluppa intorno ad una stradina principale ricca di negozietti in perfetto stile provenzale, specchietti per le allodole per turisti a caccia di souvenir. Ma se ben guardiamo di tipico del luogo resta poco. Le botteghe propongono saponi, profumi, dolci, tovaglie ed altri oggetti per la casa che, prodotti in serie, troverete anche nel resto della Provenza. Menzione speciale per Le Comptoir de Mathilde, franchising presente in altre città francesi, ma con laboratorio a Tulette a venti minuti da Vaison. Entrarando qui dentro si torna bambini, creme al cioccolato di ogni tipo, ciccolatini, liquori, bon bon, biscotti, cioccolato a profusione, Il profumo resta incollato addosso, gli assaggi non bastano mai e vorremmo uscire da questo paradiso dei golosi con i sacchetti pieni di prelibatezze, ma punto primo comprare cioccolato da portare in viaggio ad agosto non è proprio un’idea meravigliosa, secondo i prezzi sono un po’ altini. Allora mi accontento di un sacchettino di cioccolatini assortiti e tre vasetti di cioccolato spalmabile ed esco con l’amaro in bocca, ma con la dolce consapevolezza che vendono anche online!!! Ecco il link prezioso de Le Comptoir de Mathilde , il cui motto è “faire Beau mais surtout faire Bon” come non essere d’accordo?
Avanzando sullo stesso lato della strada, dopo essere stati nel paradiso della cioccolata, ci imbattiamo nel “paradiso dei peluches”. Sappiate che, mentre mio figlio dormiva beato nel passeggino, io ho perso in questo piccolo negozietto quasi un’ora per decidere quale pupazzo regalargli. Li avrei presi tutti e non perché sono una compratrice compulsiva (o forse si? 😉 ), ma perchè erano troppo belli. Alla fine abbiamo optato, grazie all’intervento del papà esasperato, per una marionetta a forma di leoncino e devo dire che gli è piaciuta tantissimo! Ed è stato un buon diversivo per gli spostamenti in auto durante la vacanza! (la potete intravedere nella foto qui sotto). Non la mollava un secondo, neppure per dormire 😀 .
Il negozio vende anche online si chiama La maison de Doudou andate a dare un’occhiata anche se i pupazzi più belli di tutti quelli esposti erano, a mio parere, quelli del marchio parigino Histoire d’Ours Se vi va di tornare bambini e fantasticare cliccate sul link e perdetevi in questo mondo soffice e delicato, ne vale la pena! Se torneremo a Vaison la Romaine oppure se andremo a Parigi (spero presto) un salto a prendere un altro peluche lo faremo di sicuro!!! :)))
Per terminare lo shopping a Vaison un’altra tappa d’obbligo è nel negozio La Savonnerie de Nyons (la foto la vedete in copertina), paradiso del sapone e dei prodotti da bagno provenzali, meravigliose nelle flagranze e nelle confezioni in meraviglioso stile vintage (Cliccate sopra il nome del negozio e scoprirete un mondo fantastico!) . La fabbrica, visitabile per gruppi di almeno 20 persone, si trova a Nyons, una ventina di minuti da Vaison. Dopo aver preso qualche confezione di sapone da regalare, anche qui scegliere è stato arduo perché erano tutte bellissime, siamo andati alla ricerca di un gelato prima di avventurarci dall’altra parte del fiume alla scoperta della città alta. Ecco nota dolente, impossibile mangiare a Vaison un gelato decente. Abbiamo provato in un bar all’inizio del paese poco dopo il ponte, ma siamo rimasti delusi, scadente la qualità ed il servizio. Il fatto che fossimo gli unici frequantatori del locale forse avrebbe duvuto insospettirci. Comunque i locali migliori per mangiare qualcosa sono dall’altra parte del fiume lungo la salita che porta alla città medievale.
Appena attraversato il ponte la porta del XIV secolo e la torre campanaria indicano l’ingresso della città alta, arroccata du una cima rocciosa, troviamo una targa commemorativa dell’alluvione del 22 settembre 1992 quando la piena dell’Ouveze provocò 34 morti, la furia dell’acqua fu devastante anche nei comuni limitrofi, in tutto le vittime furono 47 e 34 i dispersi. La furia dell’acqua è devastante, purtroppo anche noi genovesi ne sappiamo qualcosa…
Gli abitanti di Vaison, come i genovesi, si sono rimboccati le maniche ed il borgo è tornato all’antico splendore. Salendo verso la città alta si trovano tanti locali veramente carini per pranzare, cenare o semplicemente prendere una crepe ed una bibita. Peccato che ci siamo rovinati l’appetito prima con quel gelato ghiacciato. Proseguiamo la salita. Ci imbattiamo in diversi atelier d’arte ed una pizzeria prima di svoltare l’angolo e salire ancora. Eccole bellissime e maestose le ville patrizie di cui parlavo all’inizio. Qui tutto è silenzioso, sembra quasi che siano disabitate. Taerminata la salita si arriva al castello dei conti Tolosa ed al punto panoramico della città. Inutile dire che la vista è favolosa!
Ma veniamo a noi, all’appuntamento più importante, che anche qui purtroppo ho perso, il mercato! A Vaison il mercato provenzale si tiene il martedi mattina. Il martedì ed il sabato invece si svolge il mercato bio, mentre la terza domenica di ogni mese è possibile assistere ad una fiera di antiquariato!
Ma non è tutto, per scoprire altre cose interessanti su Vaison la Romaine cliccate qui!
Se volete invece andare alla scoperta di altri meravigliosi borghi cliccate su La Mia Provenza
Se invece preferite preparare un piatto che ricordi nei gusti e nei colori questa bellissima terra cliccate su Insalata surrealista
Se infine desidereate immergervi a pieno nell’atimosfera provenzale vi consiglio di leggere il racconto Je Veux
Per farvi compagnia nella lettura vi lascio Moi Je Joue interpretato da The Puppini Sisters