“Arriviamo a Gordes che è già pomeriggio, decidiamo di prendere un panino al volo e visitare la cittadina, piccola, meravigliosa, affascinante, romantica… Girarla tutta è un attimo, ma è talmente bella che non si è mai sazi. Il posto che preferisco è la sua piazzetta, raccolta, luminosa, da favola… con i tavolini verdi in ferro battuto e la boutique vintage che ti incanti a guardare. Ci fermiamo qui, stasera c’è una festa. Prendiamo un tavolo per quattro, ma presto ci uniamo a chiacchierare con le persone dei tavoli vicini… Brindiamo con il rosso di Gordes, balliamo e ridiamo con i nostri nuovi amici, finiamo la serata con le teste inzuppate sotto la fontana. Libere di ridere, libere da ogni pensiero, libere di essere felici, libere di essere sciocche, libere di sentirsi leggere, libere di vivere…“
Questo è un piccolo estratto da un libro che sto scrivendo ambientato in Provenza per introdurre la nuova tappa del nostro viaggio…
Gordes, un panorama che incanta!
Volete vivere una vacanza romantica in un posto da sogno? Un angolo di paradiso che si affaccia su un panorama mozzafiato? Volete respirare la magica atmosfera del film “Un’ottima annata“? Allora Gordes è il posto che fa per voi! Una delle perle del Petit Luberon questo paesino incanta al primo sguardo con la sua magica piazzetta (che potete ammirare nella foto qui sopra). In realtà Gordes è piccolissima si gira in un quarto d’ora, ma, almeno nel mio caso, è stato amore a prima vista. Infatti ci sono tornata, tre volte, e tornerò ancora in questo posto da sogno.
Unico neo, essendo diventata meta turistica gettonatissima soprattutto dopo l’uscita del film con Russel Crowe e Marion Cotillard, è un po’ caruccia. Il ristorante La Renaissance, teatro di alcune scene del film, è inavvicinabile per noi comuni mortali. Un tiramisù costa quanto un piatto di caviale ed anche se io preferisco sicuramente il primo al secondo… non mi sembra proprio il caso di spendere così tanto… insomma non esageriamo! I ristoranti limitrofi sono sempre cari, ma più abbordabili, come nel caso del Les Cuisines du Chateau (positive anche le recensioni su tripadvisor). Vi sconsiglio, se come me siete amanti della buona tavola e non dei menù turistici “tanto al mucchio”, come dicono dalle mie parti, di mangiare dall’Hostellerie Provencale. Mio marito, attratto dai prezzi decisamente più bassi, mi ci ha portato la prima volta… ricordo ancora il sapore fastidioso della carne tritadenti e la vista togli appetito delle patatine affogate nel sangue 🙁 Decisamente da dimenticare!
Invece ho sentito parlar bene e la prossima volta che andrò a Gordes mi organizzerò per andarci de La Trinquette, affascinante e romantico ristorantino, in una crosa dietro alla piazza principale, che ha anche la sua pagina facebook. Piccolo, ma incantevole, con tanto di affaccio romantico, tipo il balcone di Romeo e Giulietta! Da testare sicuramente! Se dovete portare a casa qualche ricordino, ecco magari Gordes non è il posto migliore dove andare a caccia di prodotti tipici o simili. Se proprio volete portare un pezzo di Provenza a casa con voi vi consiglio il miele alla lavanda dell’abbazia della Senanque, lungo la strada, poco distante da Gordes. La riconoscerete subito perché durante la fioritura della lavanda (tra giugno e luglio) è uno dei soggetti più immortalati su cartoline, siti, guide ed album promozionali.
Peccato che quando l’abbiamo vista noi, in maggio, della lavanda non ci fosse neppure l’ombra. Ma quei campi incolti, che vedete nella foto qui sopra, tra maggio e giugno si colorano di viola regalando ai visitatori un panorama mozzafiato. Comunque l’abbazia è aperta al pubblico e si può visitare.
Un’altra delle caratteristiche di Gordes sono le costruzioni in pietra chiara, anche i muretti devono essere realizzati nello stesso materiale per mantenere inalterato il panorama (pensate che anche i cavi elettrici e telefonici passano in condotte sotterranee per non rovinare il paesaggio).
Il punto panoramico migliore si trova lungo la strada che conduce al villaggio. Tante le auto che si fermano con le doppie frecce per scattare una foto ricordo con questo magnifico panorama alle spalle. Noi non potevamo sottrarci a questo rito e ci siamo fatti scattare una foto ricordo da una gentilissima ragazzina francese, anche brava direi, visto il risultato… Cosa ne dite siamo venuti bene?
Il borgo è piccolo e miracolo dei miracoli il parcheggio, pulito e ben tenuto, a pochissimi passi dal centro, costa solo 3 euro per l’intera giornata! Incredibile per un italiano!
Sconsiglio, visti i prezzi, far spese a Gordes, ma un salto nelle boutique caratteristiche della piazzetta è d’obbligo. Io sono rimasta incantata a guardare tovaglie, presine, servizi da tè ed altri oggetti per la casa dai colori tenui dal panna al beige, dal rosa al lilla. E’ vero che Gordes si gira in poco tempo, ma se aguzzate la vista troverete, oltre al panorama, dettagli meravigliosi. Cosa ne pensate del corrimano che potete ammirare nella foto qui sotto? 🙂 Bello vero?
Per chi ne ha voglia è visitabile anche il castello dell’ XI secolo che domina sul borgo e poco distante, a circa 3 km di distanza, potete trovare il Village des Bories, antico villaggio agricolo perfettamente conservato e visitabile al costo di 5 euro. Noi non ne avevamo voglia ed abbiamo fatto i turisti sdn (senza destinazione fissa), come piace a me 🙂
Ci siamo persi nel sali scendi di vicoli, cercando i diversi punti panoramici, tutti da togliere il fiato ed abbiamo vagato nei negozi del posto, ammirando ogni piccolo dettaglio. Abbiamo respirato l’atmosfera da sogno che si percepisce sulla piazzetta principale ed ebbri di gioia abbiamo fatto rotta verso casa promettendoci di ritornare a Gordes ogni volta che torneremo in Provenza.
Turista sdn ebbro di gioia 🙂 |
Se vi è piaciuto viaggiare con noi a Gordes e volete scoprire qualcosa in più su questo magnifico borgo cliccate su Gordes
Se desiderate scoprire insieme a me altri borghi provenzali meravigliosi invece cliccate su La mia Provenza
Se volete preparare una ricetta dal sapore provenzale cliccate su Zucchine ripiene con riso basmati, orzo perlato, avocado e pomodori secchi
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Buon viaggio, buona lettura e buon appetito con Impastastorie. Alla prossima tappa. Dove vi piacerebbe andare?
theSwingingMom dice
ci sono stata, è incantevole! Quando siamo andati noi c'era anche il mercatino provenzale, un sogno *_*
theSwingingMom dice
c'è appena stata anche una blogger inglese in provenza *_* http://wishwishwish.net/2015/05/aix-en-provence/
Impastastorie dice
Vero? Bellissima e tenuta benissimo! Io il mercato me lo sono perso 🙁 peccato! Ci sono stata la prima volta a maggio … un incanto. La seconda ad agosto, decisamente troppo affollata, ma non c'è due senza tre… devo per forza tornarci <3 🙂
Impastastorie dice
Che bello questo blog! Grazie Sabina per la segnalazione 🙂 E' sempre bello scoprire nuovi blog interessanti come il tuo 🙂 :-*