“Sono certa che Fontaine de Vaucluse non sia sul loro itinerario, ma me lo fanno credere solo per il piacere di accompagnarmi, di rendermi ancora questo favore. Sono felice di averli incontrati, davvero felice. Lascio ad Helena un braccialetto che porto sempre con me, è di acciaio con tanti pendenti, uno stereo, un mestolo, un cuore, il sole, un timone, una piuma, una macchina da scrivere, tutte cose che mi rappresentano o per lo meno… che mi rappresentavano….”
C’è un posteggio poco distante dal borgo è a pagamento, ma come la maggior parte dei parcheggi in Provenza, si spende davvero poco. Camminando qualche minuto in più potete trovarne uno gratuito. Per arrivare alla fonte della Sorgue, attrazione del posto, dovrete incamminarvi lungo un sentierino in salita immerso nella natura ed agevole da percorrere. In una decina di minuti, un quarto d’ora massimo sarete arrivati ai piedi di falesia, profonda 240 metri, circa da dove potrete ammirare l’origine della fonte, ricca e florida in primavera, un po’ meno in estate. I colori di questo corso d’acqua sono meravigliosi. Nello spiazzo in cima al percorso potrete trovare anche una targa dedicata al Petrarca, che qui soggiornava ogni estate. Tornando indietro potrete fermarvi a visitare, gratuitamente, un antica cartiera oppure il museo dedicato alla resistenza durante la seconda guerra mondiale il Musée d’Histoire Jean Garcin e la chiesa medievale di Siant Véran. Oppure il museo dei Santons e delle tradizioni provenzali. Noi non abbiamo visitato nulla di tutto questo perché affamati dalla passeggiata ci siamo tuffati in uno dei tanti bistrot presenti lungo il percorso del fiume.
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Vi lascio con l’antica leggenda incisa sulla targa che si trova ai piedi della fonte: “Parti pour faire danser les filles de l’Isle sur la Sorgue, le vieux ménetrier Basile s’endormit à l’ombre un chaud jour, sur le chemin de Vaucluse. Apparut une nymphe qui, belle comme l’onde claire, prit la main du dormeur et le conduisit au bord de la vasque où s’épanouit la Sorgue. Devant eux, l’eau s’entrouvrit et les laissa descendre entre deux murailles de liquide cristal au fond du gouffre. Après une longue course souterraine, la nymphe, au milieu d’une souriante prairie semée de fleurs surnaturelles, arrêta le ménétrier devant 7 gros diamants. Soulevant l’un deux, elle fit jaillir un puissant jet d’eau. Voilà, dit elle, le secret de la source dont je suis la gardienne pour la gonfler je retire les diamants, au septième, l’eau atteint “le fuguier qui ne boit qu’une fois l’an” et elle disparut en réveillant Basile.”
“Partito per fare ballare le ragazze di Isle sur la Sorgue, il vecchio menestrello Basile si addormentò all’ombra in una calda giornata sl cammino per Vaucluse. Gli apparve una ninfa che, bella come l’acqua chiara, prese la mano del sognatore e lo condusse a bordo della vasca che si apre sulla sorgente. Davanti a loro, l’acqua si ritirò, lasciandoli scendere tra due muri di liquido cristallino fino in fondo alla gola. Dopo un lungo cammino sotterraneo, la ninfa, nel mezzo di un sorridente prato seminato di fiori soprannaturali, ferma il menestrello davanti a sette grossi diamanti. Ne sollevò uno, provocando un forte getto d’aqua. “Voilà”, disse, “il segreto della fonte di cui sono guardiana, per gonfiarla ritiro i diamanti, al settimo, l’acqua raggiunge il fico che beve una sola volta l’anno”. Lei scomparve e Basile si risvegliò.”
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theSwingingMom dice
ahhh ci sono stata meno di due anni fa: io e mio marito ce ne siamo innamorati!! E' un posticino incantato!! Abbiamo anche dormito lì una notte e abbiamo avuto un'esperienza magnifica…ci ho lasciato un pezzettino di cuore (vabbè io ho una passione viscerale per la Francia, ad esempio impazzisco per Dijone!)
Impastastorie dice
Ciao Sabina!!! Sono felice che tu sia venuta a trovarmi sul mio blog 🙂 Eh si come avrai visto la Provenza è una grandissima passione, insieme a scrittura, lettura, cucina e musica :))) Quest'anno spero di tornarci e scoprire tanti posti nuovi 🙂 però a Dijone non sono mai stata… devo assolutamente recuperare 😀 Nel caso ti chiederò qualche consiglio di viaggio 🙂 Passione viscerale per la Francia assolutamente condivisa :-* Al prossimo MCB ( o anche prima ) spero di conoscerti di persona! Un abbraccio!