“… Amava quel quartiere, lontano anni luce dalle chiassose vie del centro eppure a pochi passi da Trocadero e dalla Tour Eiffel, silenzioso, riservato, con un negozio di fiori ogni tre passi, rose candide, anemoni colorati, fresie, ortensie immacolate e tulipani, un prato di colori pastello che incantava i passanti sotto il cielo grigio di Parigi. E poi i bistrot che sembravano usciti direttamente da un romanzo, con le tovaglie a quadretti e le lucine colorate… e le boulangerie con le loro baguette in fila a far da corollario a dolci che seducono al primo sguardo… La sera il silenzio era scandito dai passi che lo separavano da casa. Camminava a testa alta incantato a spiare dentro le case illuminate. Immaginava storie vissute, cene tra innamorati, litigi e riappacificazioni. La sua fantasia correva libera spinta dall’ebbrezza della notte. Ci voleva un quarto d’ora a passo spedito per arrivare a casa, ma lui impiegava sempre più tempo, perdendosi nelle vite degli altri riflesse nelle finestre accese come piccole lucciole che brillano nell’oscurità…”
Estratto dal mio racconto J’aime Paris au mois de mai
Le soft-chic Seizième
Bonjour sognatrici, non potevo proseguire questo viaggio alla scoperta di Parigi senza avervi parlato di uno dei quartieri che conosco meglio, perché é quello in cui vivo, le Seizième, l’albaro dei genovesi o Maggiolina dei milanesi o Parioli per i romani. Ma é anche uno dei più grandi con la maggiore scella di case per noi che cercavamo una posizione favorevole affinché mio marito potesse raggiungere la périphérique ogni mattina senza drame.
Da quando ci hanno dato la notizia del trasferimento al giorno del trasloco non abbiamo avuto molto tempo per girare e scegliere un appartamento, cois’, mentre mio marito era già a Parigi per il passaggio delle consegne, l’ho raggiunto ed in un giorno solo abbiamo visto otto appartamenti, di questi sei erano nel sedicesimo 🙂
Da quando ci hanno dato la notizia del trasferimento al giorno del trasloco non abbiamo avuto molto tempo per girare e scegliere un appartamento, cois’, mentre mio marito era già a Parigi per il passaggio delle consegne, l’ho raggiunto ed in un giorno solo abbiamo visto otto appartamenti, di questi sei erano nel sedicesimo 🙂
Quindi eccoci qui in uno dei quartieri più tranquilli e family friendly di Parigi, ma anche uno dei più chic.
Per me, cresciuta in periferia, in un quartiere operaio, é stato uno choc emozionale e culturale. Ma superate le prime difficoltà (dovute anche al mio francese stentato) mi sono affezionata al sedicesimo, dove ci sono tantissimi di negozi di prossimità (che adoro) e ricco di boulangerie, bistrot, ristoranti, fioristi e boutique.
Per me, cresciuta in periferia, in un quartiere operaio, é stato uno choc emozionale e culturale. Ma superate le prime difficoltà (dovute anche al mio francese stentato) mi sono affezionata al sedicesimo, dove ci sono tantissimi di negozi di prossimità (che adoro) e ricco di boulangerie, bistrot, ristoranti, fioristi e boutique.
Qui potrete trovare tutto. Da ottimi ristoranti, agli stessi negozi che ci sono anche in centro e cosa più importante é meravigliosamente collegato al resto della città dal passaggio di due linee della metropolitana, la nove e la dieci che in men che non si dica vi permetteranno di raggiungere ogni parte di Parigi!
Io impiego 6 minuti per trovarmi sotto la Tour Eiffel, 15 minuti per andare a Saint Germain, poco di più per essere ai Jardin des Tuileries. Idem per Notre Dame e dintorni.
Io impiego 6 minuti per trovarmi sotto la Tour Eiffel, 15 minuti per andare a Saint Germain, poco di più per essere ai Jardin des Tuileries. Idem per Notre Dame e dintorni.
W le metro!
Non sempre mi avventuro alla scoperta della città, perché non ho tempo o semplicemente perché preferisco restera a godermi il mio bellissimo quartiere. Da Avenue Mozart, che collega i due centri nevralgici del sedicesimo, cammino fino alla Muette e prendo Rue de Passy dove si trovano tantissimi negozi abbordabili e ben forniti come Promod, Mac, Zara, Esprit, Intimissimi, Calzedonia, Gap, Accessorize, insomma dove, per chi conosce Milano, sembra di essere in corso Vittorio Emanuele, o in via XX Settembre per chi invece é genovese come me 🙂 con la piccola differenza che qui al posto della vista Duomo (bellissima per carità) c’é la vista Tour Eiffel, che ogni tanto spunta come una dama curiosa tra i tetti dei meravigliosi palazzi in stile Haussmannien.
Tra le varie catene, tra cui troviamo anche Cos e Casa, che adoro, ci sono le boutique più in voga a Parigi ( e più care naturalmente), come Maje, Le Comptoir des Cotonniers, The koopler, IKKS, Repetto, Jo Malone, Sandro, Ba&Sh, e per ultimo il mio preferito in assoluto perché ha uno stile particolare e moooolto parigino Agnés B. Sono gli stessi negozi che troverete in altre zone top per lo shopping come Marais, Rivoli e Saint Honoré.
C’é da perdere la testa… ed anche il conto in banca … 😉
Ps per chi invece ama il vintage c’é Kilo negozio dove la merci viene venduta un tanto al chilo… eh si avete capito bene! qui potrete acquistare un chilo di camicie stile magnum PI e pagarle come un chilo di melanzane! Non male eh! Qui io ho scovato un baschetto bianco e nero (chi i segue su instagram lo avrà visto in qualche foto) che ho usato tantissimo e mi place un sacco!
Tra le varie catene, tra cui troviamo anche Cos e Casa, che adoro, ci sono le boutique più in voga a Parigi ( e più care naturalmente), come Maje, Le Comptoir des Cotonniers, The koopler, IKKS, Repetto, Jo Malone, Sandro, Ba&Sh, e per ultimo il mio preferito in assoluto perché ha uno stile particolare e moooolto parigino Agnés B. Sono gli stessi negozi che troverete in altre zone top per lo shopping come Marais, Rivoli e Saint Honoré.
C’é da perdere la testa… ed anche il conto in banca … 😉
Ps per chi invece ama il vintage c’é Kilo negozio dove la merci viene venduta un tanto al chilo… eh si avete capito bene! qui potrete acquistare un chilo di camicie stile magnum PI e pagarle come un chilo di melanzane! Non male eh! Qui io ho scovato un baschetto bianco e nero (chi i segue su instagram lo avrà visto in qualche foto) che ho usato tantissimo e mi place un sacco!
Parallela a rue de Passy c’é uno dei miei comfort place in Paris, rue de l’Annonciation, caratteristica via interna dove si trovano fruttivendoli, boucherie, bistrot, crêperies, boulangerie ed uno dei negozi di “Aux Merveilleux” dove sfornano torte meringa semplicemente meravigliose come recita il nome della pasticceria. Se vi viens voglia di comprare una torta di sabato, dovrete armarvi di santa pazienza e fare la coda che arriva fuori dal negozio lungo la strada, ma ne vale davvero la pena, anche se poi dovrete mettervi a dieta per una settimana … lamento.
Io ho provato le versioni mini, ed ho adorato quella al cioccolato e quella al caffè, le merveilleux e l’impensable, non sono bellissimi anche i nomi? 🙂
Io ho provato le versioni mini, ed ho adorato quella al cioccolato e quella al caffè, le merveilleux e l’impensable, non sono bellissimi anche i nomi? 🙂
Se invece avete voglia di una crêpe vi consiglio di fare una sosta da Chez Yannik e provare una delle versioni salate, che si chiamano Gallettes, o quelle sucrées (provate quelle au chocolat invece di prendere sempre quelle alla nutella, vi assicuro che, oltre ad essere più sane, son proprio più buone). Il locale é davvero carino in perfetto stile bretone ed il personale molto gentile.
Se invece avete voglia di una baguette li’ vicino trovate la mitica Manon dove pane e dolci sono davvero buonissimi. Potete gustarli anche seduti ad un tavolino. Se preferite l’atmosfera magica dei café non potete perdervi ildehor dell’Aero, davvero accogliente ed in perfetto stile parigino. Una formule crêpe più bevanda calda vi costerà 8 euro, in perfetta linea con i prezzi (cari) della ville Lumière.
E poi ancora parrucchieri, una marea di negozi di Nail Art e ristoranti. Ed un negozio d’abbigliamento per bambini davvero carino che si chiama Maralex Kids in rue de la Pompe. E le librerie, meravigliose e tantissime, ma di queste parleremo in un altro post!
E per finire si cena :))) dove? Allora, detto che ancora non li ho provati proprio tutti, ma molti si, vi dico quali sono i miei ristoranti preferiti nella zona 😉
Per cena ci spostiamo verso Auteuil, all’altro capo di Avenue Mozart, villaggio ricco di negozi e boulangerie.
Per primo, non solo perché é sotto casa, ma perché gli hamburger sono i più buoni ed il personale é gentilissimo, Le Polo. Io prendo sempre il Manhattan, una garanzia.
Poi il Café Poussin in rue Poussin, in perfetto stile parigino, con tovagliette a quadretti bianchi e rossi, dove potrete gustare piatti tipici ed diverse ovni giorno e dove ogni tanto organizzano serate con intrattenimento musicale. Bella la terrazzina sulla strada, illuminata dalle caratteristiche lampadine colorate che troverete in ogni ristorante francese. E’ il mio café preferito dove mi rintano a scrivere i miei racconti <3
Si mangia bene ed il posto mi piace molto anche al “Le Village d’Auteuil“, magari per un pranzo nei tavolini all’aperto a bordo strada dopo aver fatto la spesa al mercato, bellissimo, al mercoledì’ oppure al sabato.
Restando sul mercato d’Auteuil se dovete comprare frutta e verdura vi consiglio caldissimamente il banco vicino al semaforo, é il migliore in assoluto, per qualità e simpatia!
Tornando ai ristoranti, se cercate una pizzeria in zona, scartate tutte le altre che non siano “Il Cottage” in Boulevard Lannes 1. Qui la pizza é buona, il personale gentile e simpatico e la terrazza con vista palazzi parigini (e le immancabili lucine chlorate) suggestiva. Promosso a peine vote. Le altre provate qui in zona non ve le consiglio perché pur proponendosi come pizzerie italiane si sono “francesizzate” nel gusto e le pizze non sono come ce le aspetteremo moi con un rapporto qualità prezzo négative.
Tenendo conto che qui le pizze sono moooolto care almeno che siano buone 😉
Quindi se siete nel sedicesimo ed avete voglia di pizza fate un salto da Il Cottage e passerete una piacevole serata.
Sarà meglio prenotare pero’ perché i posti in terrazza vanno a ruba!
Tenendo conto che qui le pizze sono moooolto care almeno che siano buone 😉
Quindi se siete nel sedicesimo ed avete voglia di pizza fate un salto da Il Cottage e passerete una piacevole serata.
Sarà meglio prenotare pero’ perché i posti in terrazza vanno a ruba!
Ma il sedicesimo arrondissment non é solo boutiques e bistrot, é anche la casa del Roland Garros, del Bois du Boulogne e dei Jardin d’Acclimatation, della casa di Balzac e del Museo de la Radio, ma di tutto questo vi parlerò’ in altri post…. ora vado a preparare da mangiare…
Non so a voi, ma a me é venuta voglia di pizza… 😉
A tout à l’heure mes amies!
Gros bisous!
E saluti da noi tre! <3
Se leggendo questo post volete ascoltare la canzone che ho ascoltato in sottofondo scrivendolo cliccate su Tous les garcons et les filles – Francoise Hardy
Susanna Flangini dice
È un sogno ad occhi aperti leggerti, mi sembra di essere lì con te. Adoro sognare anch'io , e la mia fantasia mi porta dove , in quel momento vorrei essere. Buona serata cara amica dolcissima, a te e alla tua bella Paris❤️
Impastastorie dice
Cara Susanna grazie di cuore! Io sono felicissima di poter vivre quest'esperienza e poterai portera con me anche solo virtualmente 😉 Un abbraccio grandeeeee <3