“Una pioggia senape, bronzo, cioccolato ed oro. Lucille ama l’autunno i suoi colori caldi ed avvolgenti, i suoi profumi, di pioggia, cannella e cioccolata calda ed i suoi ricordi dolci ed amari. Ogni anno il 12 novembre torna ai Jardin du Luxembourg. Indossa un sorriso, il suo inseparablie cappello, il cappotto spigato ed un’aria d’attesa. Cammina sopra le foglie che scricchiolano sotto i suoi piedi come cialde fragranti, un magnifico tappeto di luce sotto un incredibile cielo azzurro. Negli occhi lo stupore, nel cuore la speranza. Come quel giorno fa la coda al chiosco vicino ai giochi dei bimbi ed ordina un croque monsieur, frites et jus d’orange. Con un sospiro, che sa di desiderio, si dirige dietro il campo da basket, prede una sedia ed improvvisa un banchetto con la luce del sole che le scalda i pensieri. Se chiude gli occhi rivive la scena esattamente come dieci anni prima. Olivier che la raggiunge, le chiede se puo’ sedersi vicino a lei. I capelli folti e disordinati del colore elle castagne, gli occhi verdi intelligenti, il cappotto nero e la sciarpa bordeaux, ed un sorriso carico di promesse. Si siede accento a lei in silenzio apre il suo libro di poésie ed inizia a leggere. Restano cosi’, complici di un’intimità che va oltre le parole, fragile e meravigliosa come una foglia in autunno… il sole tramonta, il guardiano fischia annunciando la chiusura, Lucielle apre gli occhi si alza, scrollandosi di dosso, briciole e malinconia. Sa che non lo incontrerà mai più, ma ogni anno ritorna sempre ad aspettarlo cercando le sue poésie bel fruscio delle foglie, in un raggio di sole, nel susurro del vento… Il cappello sulla testa ed i sogni nelle tasche Lucille si incammina sul suo tappeto dorato …. archiviando i ricordi tra le pagine del cuore fino al prossimo autunno…”
Autumn in Paris … la vie en jaune
Lo so che vi ho assillato cantando a ripetizione “J”aime Paris au moi de mai” e lo confermo. Parigi in primavera é bellissima, con i ciliegi ornamentali in fiore, le giornate che si allungano ed il profumo di mughetto nell’aria, ed é vero che me ne sono perdutamente innamorata, pensando che non esistesse stagione piu’ bella, ma non avevo ancora visto l’autunno. La sua luce, i suoi colori, il profumo di cioccolato e castagne, l’inizio del conto alla rovescia in attesa del Natale, il piacere di una tazza fumante di thé mentre le stufette dei bistrot ti riscaldano dal gelo che avanza, avvolgendoti in un abbraccio confortante che sa di magia. Le passeggiate alla scoperta dei Passage (di cui ho parlato tel mio articolo su Closette.it ) che offronto un rifugio fantastico nelle giornate invernali. Stringersi in sciarpe, maglioni e cappotti di lana, abbracciarsi di piu’ alla ricerca di calore e coccolarsi ogni giorno. Ecco cos’é l’autunno a Paris, un dipinto impressionnista di uno stato d’animo estatico. Un sogno ad occhi aperti, la meravigliosa scoperta della “vie en jaune…”
Adesso se vi coprite bene e venite insieme a me, vi porto in alcuni dei miei comfort places autunnali. On y va!
Per primo il giardino di Palais Royal dove la luce é a dir poco meravigliosa e potrete godere di una pace paradisiaca, perché non é mai affollato. Potrete riscaldarvi con una passeggiata, abbraccaiti sun una panchina oppure con una cioccolata calda al Café Villalys o al Café Kitsuné
Non puo’ mancare poi una tappa ai Jardin des Tuileries, per scattare una foto tra i suoi lunghi viali, o vicino alla bellissima giostra. Non perdono il loro fascino neppure sotto la pioggia… senza contare che a pochi passi vi potrete riscaldare con la famosa cioccolata calda di Angelina sempre che riusciate a sopravvivere alla coda per entrare nella pasticceria, una delle più famose di Parigi, ma credetemi, ne vale la pena 😉
Tra le tappe imperdibili in autunno a Paris, i Jardin du Luxembourg, semplicemente splendidi. I colori, l’atmosfera, tutto sa di magia, tutto é caldo ed avvolgente nonostante il freddo pungente. Famiglie, amici, amanti, lettori solitari. I giardini si transformano in un dipinto a cielo aperto dove si respira armonia e poesia. Ira le foglie dorate tutto resplendi di peu’ come per magie, anche voi sarete piu’ luminosi perche’ é una luce che entra dentro, riscalda e rigenera. E’ serenità!
Visto che pero’ con il cambio dell’ora il sole cala presto vi consiglio di visitare il Jardin du Luxembourg per l’ora di pranzo la piu’ soleggiata e calma, perfetta per fare le foto e vivere qualche ora di autentico romanticismo. Vi sembrerà di essere proiettati sul set di un film tanto é magica l’atmosfera, e fortunatamente i giardini sono talmente grandi da garantirvi sempre la vostra intimità.
Un altro consiglio che mi sento di darvi é … fermatevi per pranzo, per un pique-nique sotto il sole. Pero’ non lasciatevi catturare dalla bellezza del ristorante vicino all’entrata, arrivate fino a quello vicino all’area giochi, il chiosco adiacente per la vendetta d’asporto “Le Comptoir du Luxembourg” é davvero “super” come dicono qui! Prodotti buoni e cucina di qualità. Ve lo consiglio spassionatamente! Uno dei croque monsieur migliori mangiati fino ad oggi! Ed anche caffé e cioccolata non sono male, cosi come i dolci 😉
Naturalmente poi ci sono tantissimi posti meravigliosi da visitare in autunno … dagli Champs de Mars, al Bois du Boulogne, ma io vi ho parlato di quelli che porto nel cuore! C’est ça! D’altronde al cuor non si comanda 😉
Buon autunno sognatrici, torno presto con un dolce autunnale e per portarvi ancora a spasso con me alla scoperta di questa meravigliosa città!
À tout à l’heure!
Bises
Se leggendo questo post volete immergervi fino in fondo nella magica atmosfera autunnale parigina vi consiglio di ascoltare Chanson d’automne – Charles Trenet
Luisa C. dice
Ma che post meraviglioso! Inutile dire che amo Parigi, l'ho visitata tante volte ma ancora mai nel periodo autunnale, e ho sempre pensato che, insieme alla primavera, sia la stagione in cui meriti di più di essere visitata! Ora ho voglia di una passeggia ai Jardins de Luxemborug e di un bel croque monsieur! E grazie per la canzone!
LuluCuomo
Impastastorie dice
Ciao Lulu mi ero pensa il tuo commento! Grazie a te per esser passata a leggere. 🙂
Anche io la pensavo esattamente come te … ma ora che vivo qui ho cambiato idea! a dire il vero anche dicembre non é male con le luci di Natale… i mercatini… i café che si riempiono di colori e risate… ecco forse salterei a pie pari gennaio e febbraio ed inizierei l'anno da marzo ;)…
Sono felice che il post ti sia piaciuto!
Un abbraccio
Micaela