“Cosa fare in un freddo pomeriggio di pioggia a Parigi? Lulu’, mani delicate ed aspetto elegante passa una mano sui mobili vintage esposti nel suo negozio in rue des Archives. Nulla é lasciato al caso. Ogni pezzo é stato scelto da lei personalmente con la massima cura. Ama cercare esemplari unici, pregiati, forgiati con passione ed ha la capacità innata di lasciare che sia il mobile o l’accessiorio a scegliere il cliente e non viceversa. Ama il suo lavoro Lulu’, aspetto retro’ e capelli neri avvolti in un foulard anni 60′, il vestito a pois le arriva fino al ginocchio, ai piedi indossa un paio di sandali da tango, altra grande passione. Oggi il tempo non porterà nessun cliente a meno che… Lulu’ sa cosa fare, una cosa che le donne della sua famiglia fanno da generazioni per conquistare un uomo, un amico ed in questo caso un cliente… Si infila il grembiule orlato di pizzo Sangallo, sale ancheggiando le scale fino al suo appartamento e va a preparare un sontuso goûter parigino certa che il profumo di quel semplice gesto d’amore, come un filtro magico, condurrà qualcuno fino al suo negozio, fino al suo cuore…” (Impastastorire, Paris)
Shabby style, un goûter parisien da sogno!
Ha ragione Lulu’, cosa c’é di meglio di un sontuoso goûter da condividere con chi si ama, con amici di vecchia data o nuovi conoscenti? Da sempre per me il momento della merenda é sacrosanto. Una parentesi di distensione e relax, ma devo dire la verità da quando abito a Parigi lo apprezzo ancora di piu’. Sarà che i parigini amano il momento del goûter cosi’ tanto che fanno due merende al giorno. Una a metà mattinata ed una a metà pomeriggio. Da incorreggibile golosa é chiaro che ami entrambe, ma mentre la prima, per esigenze di lavoro, spesso la faccio in qualche café, boulangerie o pâtisserie (e devo dire che la cosa non mi dispiace affatto), la seconda amo farla a casa, con la mia piccola peste, invitando se possibile qualche compagno di scuola di Dario con la sua mamma per fare due chiacchiere davanti ad un caffé e coltivare nuove amicizie.
Uno degli ultimi goûter che ho organizzato é stato spettacolare, anche grazie al meraviglioso servizio per la mise en place di Design da Sogno . Un set di quattro tazze e rispettivi piattini color tortora per la cioccolata calda con la panna, uno stampo a forma di cuore per la torta, gli stampini meravigliosi per i fiori, le formine per i cioccolatini ed i pirottini per i muffins, tutto di Ibili. Fantastici anche il porta torte ed il vaso, tutto in stile Shabby chic. Per non parlare delle tovagliette ed il runner in juta naturale. J’adore!
Grazie a Design da Sogno sono riuscita ad allestire una merenda degna di Alice nel paese delle meraviglie!
E molte di voi lo sanno perché l’hanno preparata in diretta con me su Impastastorie Bistrot 😉 le mie preziosissime dirette su instagram in compagnia dele mie “bistrottine”.
Appena ho visto lo stampo a forma di cuore ho pensato subito ad una crostata, ma quale?
La mia preferita ricotta ed uva (che si puo fare anche con le amarene) quella chiusa con mele e frolla al cioccolato o cosa? Poi quando sono andata al supermercato ho visto per la prima volta da quando ci siamo trasferiti qui che era arrivata la farina di castagne bio e quindi la scelta é venuta da se, ho prepatato una frolla con farina di castagne, una ganache al cioccolato ed una copertura di chantilly e lamponi, semplice e goloso! 🙂
Invece al Monoprix avevano finito la farina normale per i dolci, quindi cosa fare per preparare i muffins, dallo scaffale facevano capolino i preparati in bottiglia dell’Alsa perché non provare?
D’altronde é solo un mix di zucchero, lievito e farina, tutto il resto va aggiunto, quindi perché no?
Ed é stata un’ottima scelta perché i muffins sono venuti deliziosi!
Per i cioccolatini invece ho puntato su una cosa semplice, cioccolato fondente e ribes, che ne dite vi piacciono?
Per l’allestimento del goûter, approfittando di un pomeriggio senza pioggia, ho utilizzato sia il tavolo nel salone che il tavolino nel mio angolo di paradiso, il mio balconcino.
Ma veniamo elle ricette per preparare il nostro goûter da sogno. Vi va? Pronte ad annotare tutti gli ingredienti.
Per la crostata
Frolla
120 grammi di burro freddo
1 uovo (mi raccomando sempre da allevamento a terra all’aperto)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 presa di sale
Quando la frolla sarà pronta stendetene una parte con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro. Ribaltatala sul vostro stampo con l’aiuto della carta da forno, tagliate la parte in eccesso. Usate la pasta restante per fare i decori, fiori nel mio caso, che serviranno come bordo della vostra crostata. Armatevi di santa pazienza stendete l’impasto rimasto e ritagliate gli stampini che poi utilizzete leggermente sovrapposti per costruire il bordo. Bucherellare il fondo, coprire con la carta da forno il centro riempire con le opposite perle di ceramica o legumi o pasta secca per la cottura in bianco. Infornare per circa 15-20 minuti finché non risulta dorata in superficie.
Lasciate raffreddare e togliete dallo stampo.
Nel frattempo preparate la cioccolata facendo sciogliere a bagnomaria i 200 gr di cioccolata con il latte di cocco ( o panna a seconda delle preferenze) mescolate bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Quando é pronto versate il cioccolato fuso al centro della vostra crostata e ripartitelo bene, quando si sarà raffreddato ricoprite con la chantilly aiutandovi con una sac à poche e decorate con i lamponi o con quel che preferite!
Et voilà il gioco é fatto! Bellissima anche per San Valentino… e buonissima bien sûr!
Ora veniamo ai cioccolatini, molto piu’ semplici da preparare e fondamentali per un goûter dal sapore romantico 😉
Prendete del cioccolato fondente (amabile non troppo amaro) e scioglietelo a bagnomaria. Io per 6 cioccolatini ne ho sciolto circa mezza tavoletetta, l’equivalete di circa 100 gr, prendete dei ribes, lavateli bene ed asciugateli. Riponete un ribes in ogni stampino in un angolo in alto del cuore, poi versateci sopra il cioccolato fuso. Date due colpetti sul tavolo con lo stampino per ripartire il cioccolato in modo omogeneo, pulite se ci sono sbavature tra uno stampino e l’altro e (come si fa con i ghiaccioli) lasciate riposare nel congelatore per una trentina di minuti!
Trascorso il tempo necessario estraete i vostri cioccolatini dagli stampini et voilà!
Non é stato semplicissimo? E poi questi stampini funzionano a meraviglia!
Ora non ci resta che preparare i muffins ed il nostro goûter sarà pronto!
In questo caso l’operazione é molto piu’ rapida e semplice grazie all’utilizzo del prepatato di Alsa che trovate cliccando QUI, il risutato é ottimo vi assicuro!
Il prepatato da la possibilità di ottenere 10 muffins aggiungendo a quel che trovate nella bottiglia, latte, uova e burro… e nel mio caso un pizzico di cannella. Poi infornate a 170°(statico e preriscaldato) per circa 30 minuti ed i vostri muffins sono pronti. Io, visto che mi avanzava la chantilly, li ho guarniti con panna e ribes, cosa ve ne pare? Allegri e colorati nei pirottini con i cuori e con i fiori.
Grazie Design da Sogno per avermi aiutato ad allestire un super goûter in pieno stile shabby chic, elegante e raffinato. Lo stampo a cuore diventerà uno dei miei “mai senza” perché é della misura giusta per preparare merende romantiche e da sogno da portare in giro in prilmavera quando inizierà la stagione dei pique-nique.
Nel vaso, bellissimo, ho messo un mazzo di fiori dal sapore provenzale, che danno un tocco di freschezza al nostro goûter non trovate?
Trovo che questa composizione ci stia benissimo, almeno a me piace tantissimo! 🙂
Insomma in queste fredde giornate invernali niente é paragonabile al calore di una merenda condivisa con le persone che ami e non dimenticate la cioccolata calda, mi raccomando!
Per la cioccolata non c’é bisogno che vi lasci la ricetta, ognuno la fa come piu’ gli piace, con il latte intero, scremato, delattosato, di mandorle, riso, avena, densa, liquida, con panna senza, con la cannella, speziata, aromatizzata…poco importa… l’importante é che non manchi mai un ingrediente fondamentale…
…L’AMORE
Au revoir sognatrici, vi aspetto per il prossimo goûter!
Leggendo questo post vi consiglio di ascoltare C’est si bon – Yves Montand
Tatiana Bruni dice
Mi piacerebbe star lì su quel terrazzino, che sembra un bistrot, a chiacchierare sgranocchiando dolcetti e con una buona tazza di the, l’atmosfera shabby è perfetta e rilassante e quella crostata un po’ alternativa sembra deliziosa: mi sa che la aggiungo al mio programma settimanale di muffins 🙂
Un abbraccio!
Impastastorie dice
Grazie Tatiana! Pourquoi pas? Ti aspetto! Ps la crostata é da urlo! <3 Un abbraccio grande grande!
Tamara Beer-Rubin dice
Buongiorno cara. Le foto del shooting sono bellissime complimenti
Buona giornata
Impastastorie dice
Grazie di cuore cara Tamara! Son felice che ti piacciano! Sono davvero soddisfatta! Piacciono tantissimo anche a me <3