“… La mangiarono in silenzio, seduti fuori, all’ombra del castello. Si scambiarono poche parole di circostanza. Poi Nino entrò a prendere il dolce. Auguste era già pieno, non pensava che ce l’avrebbe fatta a mandare giù altro. La pasta era buonissima e Nino gli aveva detto che l’avrebbe inserita nel nuovo menù che stava preparando, l’avrebbe chiamata pasta all’Augusto. Avevano bevuto parecchio, più di quanto Auguste fosse abituato a fare. Era ancora immerso nei suoi pensieri quando gli posò davanti una terrina con una tarte tatin con mele, cioccolato e cannella. Il profumo gli arrivò dritto al cuore e le lacrime si confusero con un sorriso.
“Era la preferita di tua madre” disse Nino in un sussurro prima di prendersi la testa tra le mani, chiudere gli occhi e continuare a parlare rivolgendo lo sguardo al tavolo…”
Buongiorno sognatrici! E così eccoci alla fine di questo bellissimo racconto! Devo confessarvi che è stato uno di quelli che mi ha appassionato di più! E a voi? Mi dispiace un po’ salutare Auguste, Celine, Francine e Nino. Mi ero affezionata a loro 🙂 Ma si può? 🙂 Spero che questa storia vi sia entrata nel cuore perché è da lì che viene… dal cuore. Per l’ultima puntata non potevo non scegliere uno dei miei dolci preferiti. La tarte tatin! Vi confesso che l’ho sempre preparata con la sfoglia pronta, però questa volta ho voluto cimentarmi con una ricetta nuova, dopo due tentativi … ecco penso che tornerò temporaneamente alla sfoglia pronta e lo consiglio anche a voi. Comunque vi lascio lo stesso la ricetta per la base, la seconda che ho provato, prendendola in prestito da Maurizio Santin a cui chiedo umilmente perdono per non esser riuscita a produrre una brisée perfetta come la sua! Occhio che va preparata un giorno prima, perché deve stare almeno 24 ore in frigo. Allora pronte a preparare questa buonissima tatin? Ps ho omesso volutamente il caramello altrimenti mio marito non l’avrebbe neppure assaggiata 🙂 😉
Ingredienti
(per due tortiere una media ed una piccola)
Per la Brisée di Santin
250 gr di farina 00 (io ho usato la 0)
125 gr di burro a temperatura ambiente
5 gr di sale Maldon
1 tuorlo
30 gr d’acqua fredda
Per il ripieno
4 mele renette
50 gr di mandorle a lamelle
100 gr di zucchero di canna
80 gr di burro
2 prese di fiori di lavanda
due cucchiai di essenza liquida di zenzero
un soffio di cannella
Per preparare questa brisée occorre un attivarsi un giorno prima. Quindi per la torta appuntamento a domani 😉 ora prepariamo la pasta. Impastiamo il burro, il tuorlo e metà farina. Quando il tutto ci sembra omogeneo e ben lavorabile aggiungiamo il resto della farina ed il sale. Se ci sembra troppo secco aggingiamo acqua fredda qb. Formare quindi un panetto, avvolgerlo nella pellicola e lasciar riposare un giorno in frigo….
E’ già passato un giorno! 🙂 Come vola il tempo quando ci si diverte 😀 Bando agli scherzi. Il giorno dopo aver preparato la pasta passiamo alla composizione della nostra tatin. Per primissima cosa, come d’abitudine (anche se io faccio sempre un caos tremendo), prepariamo gli ingredienti. Pesiamo e dividiamo tutto e laviamo e sbucciamo le mele che taglieremo a spicchi abbastanza spessi che irroreremo con un po’ di succo di limone affinché non anneriscano. Poi prendiamo una teglia che possa passare sul fuoco e sul fondo mettiamo dei grossi pezzi di burro e la metà dello zucchero. Poi disponiamo sul fondo le nostre mele, come meglio crediamo, io le ho messe a raggiera. Quindi fate caramellare le mele passando la teglia direttamente sul fuoco dolce per una ventina di minuti. Poi cospargete con lo zucchero rimasto, lo zenzero e qualche noce di burro. Cospargete con le lamelle di mandorle (tenetene un po’ per la guarnitura). Idem per i fiori di lavanda. Ricoprite con la pasta che avrete tirato con il mattarello. Rimboccarla bene dai bordi ed infornare (in preriscaldato) a 180° per mezz’ora circa. Lasciare intiepidire e rigirare la tarte tatin su un piatto da portata. Quindi guarnire con le lamelle di mandorla avanzate e qualche fiore di lavanda. Spolverare a piacere con zucchero a velo e cannella.
Cosa ne pensate di questa tatin? Ovviamente se siete golosissimi potrete fare lo stesso il caramello e ricoprire la torta, ma secondo me è già deliziosa così. Troppo dolce rischia di farla diventare stucchevole. Voi cosa ne pensate? A casa è piaciuta un sacco! La lavanda poi stempera il dolce dando quella nota fresca alla torta che la rende perfetta! Vi lascio in pace per gustarvi questo dolce in tutta tranquillità con i Radiohead in sottofondo ed il finale di questo racconto che ci ha accompagnato per tutto il mese! Grazie a tutte! …. E’ in arrivo il prossimo racconto… Di cosa si tratta? Posso solo anticiparvi che l’ho dedicato ad una persona speciale…
A presto sognatrici e come sempre buon appetito, buon ascolto e buona lettura! :-* Un abbraccio!
Se preparando questa tarte tatin deliziosa o leggendo il racconto volete ascoltare (come faccio sempre io) la canzone che gli da il titolo cliccate su Creep – Radiohead vi consiglio vivamente di farlo questa canzone ha un non so che di magico!
Valentina dice
Santin è una garanzia e tu sei stata bravissima, questa tatin è deliziosa ed è tra i dolci che più amo!!! Complimenti per il tuo blog e un abbraccio, adesso leggo tutto il racconto! ^_^ A presto, bacioni!
Impastastorie dice
Grazie di cuore cara Valentina! In realtà devo riprovare perché la pasta non mi è venuta benissimo… 🙂 Santin è una garanzia di sicuro! Sono io che ho ancora moltissimo da imparare! ;))) Grazie 1000 per i complimenti ricambio l'abbraccio e spero che il racconto ti sia piaciuto!!! Grazie di esser passata, spero che tornerai volentieri! :-* Un bacioneeee!!! <3