“… Era tardi. Le due passate. Era l’ultimo giorno di lavoro di Auguste al ristorante. Lui di solito andava via prima, ma quella sera Nino gli aveva chiesto di aspettarlo. Quando il locale fu vuoto e la piazza silenziosa, lo chiamò in cucina. Prepararono insieme un piatto semplice. Una pasta con melanzane, limone, pomodorini, feta ed anacardi tostati. La mangiarono in silenzio, seduti fuori, all’ombra del castello. Si scambiarono poche parole di circostanza. Poi Nino entrò a prendere il dolce. Auguste era già pieno, non pensava che ce l’avrebbe fatta a mandare giù altro. La pasta era buonissima e Nino gli aveva detto che l’avrebbe inserita nel nuovo menù che stava preparando, l’avrebbe chiamata pasta all’Augusto…”
Pasta della riconciliazione con uva, feta, pomodori secchi, anacardi
Buongiorno sognatrici! Lo so che è autunno, ma che ci posso fare se ho sempre voglia di primavera? Allora ho deciso di creare un piatto che la ricordi, almeno nei colori! E così ecco come nasce questa pasta della riconciliazione con uva chiara e scura, feta, ciliegini secchi, zucchine (le ultime) e rosmarino!
Dire che è buonissima è dir poco, ma io sono di parte 🙂 E’ fresca, colorata, allegra e gustosa e light! Una pasta bellissima da servire ed ottima da mangiare, com’è giusto che sia, perché se é vero che l’occhio vuole la sua parte é altrettanto vero che se oltre alla forma non c’è la sostanza si va poco lontano! E questa pasta di sostanza ne ha! Eccome! Provare per credere! Allora vi ho fatto venire voglia di questa pasta della riconciliazione? Perché della riconciliazione? Se leggete la parte nuova del mio racconto Creep capirete…. Pronte per preparare gli ingredienti? Si? Allora iniziamo! 😉
Ingredienti
(per due persone)
160 gr di pasta di semola di grano duro
3 zucchine medio piccole
un grappolino d’uva biancaù
un grappolino d’uva rossa
una manciata di ciliegini secchi
una fettina di feta
8 anacardi
olio evo
due rametti di rosmarino
erbette di Provenza
Prepariamo gli ingredienti. Laviamo ed asciughiamo l’uva, tagliamo gli acini in due parti e priviamoli dei semini. laviamo ed asciughiamo le zucchine e tagliamole a dadini. Prendiamo i pomodori secchi e facciamoli passare sotto l’acqua corrente per almeno tre minuti poi tamponiamoli con la carta assorbente da cucina e tagliamoli a pezzettini. Sciacquiamo ed asciughiamo anche il rosmarino. A parte prepariamo la pasta, facciamo bollire l’acqua salata e poi scoliamola al dente. Nel frattempo, mentre cuoce, prepariamo il condimento, in una padella con l’olio evo ed un rametto di rosmarino far saltare le zucchine finchè non si dorano, restando però croccanti, verso fine cottura aggiungere in pomodorini secchi e gli acini d’uva. Se è di vostro gradimento potete spruzzare anche qualche goccia di limone. Quando il condimento è pronto far saltare la pasta in padella. Prima di servire aggiungere la feta a dadini. Guarnire con un rametto di rosmarino. Buon appetito sognatrici e come sempre buona lettura con il mio racconto Creep!
Allora siete pronte a riportare i colori della primavera in tavola? Chi l’ha detto che anche in autunno non possiamo sognare la bella stagione? Soprattutto nelle giornate grigie, ma anche con il sole, un buon piatto di pasta della riconciliazione riporta il buonumore! 🙂 E voi cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti! Un abbraccio! Vi do appuntamento con l’ultimo piatto del racconto… cosa sarà? Vi do un indizio …. ci sono le mele ed un piatto francese… Cosa sarà? 😉
Se preparando questa pasta deliziosa o leggendo il racconto volete ascoltare (come faccio sempre io) la canzone che gli da il titolo cliccate su Creep – Radiohead vi consiglio vivamente di farlo questa canzone ha un non so che di magico!