“…“Guarda Zaccaria, che meravigliosi mandaranci ha fatto quest’anno l’albero che ha piantato nonno Mimì, faremo dei dolci meravigliosi” Zac ricordava ancora la mano della nonna dietro la nuca accompagnarlo verso la cucina con un cestino in mano pieno di frutti arancioni e profumati. La prima volta che aveva assaggiato le Delizie al mandarancio della nonna aveva pensato che non avrebbe mai più assaggiato nulla di più buono…”
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Delizie al mandarancio con succo di mela e nocciole al cioccolato
Quando ho pensato a questi dolcetti, ho voluto pensare a qualcosa di sano, delizioso e perfetto anche per una merenda per il mio bambino! Ed ecco l’idea delle delizie al mandarancio! Cosa ne pensate? Io le trovo davvero deliziose, sono belle anche da vedere, non solo buone da mangiare! Le potete preparare per una cena con amici al posto del classico sorbetto! Farete un figurone! E l’idea del cappuccio non è carina? Al mio bimbo è piaciuta un sacco! Pronti ai posti via! 🙂
Ingredienti
400 ml di succo di mela
6 mandaranci (oppure sei mandarini)
1/2 limone
agar agar 1,5 ogni 250 di succo (io ne ho usato 4,5)
Prendere sei mandaranci (o mandarini) per estrarre almeno 200 ml di succo. Tagliare a metà e spremerli conservando le bucce. Fatevi aiutare dai vostri bimbi, sempre che non si bevano tutto il succo! Mischiare il succo ottenuto con succo di mela non zuccherato (circa 400 ml) e quello di mezzo limone spremuto. Versare in un pentolino e scaldare. Quando è caldo mettere l’agar agar per addensare una bustina da 1,5 ogni 250 ml, io personalmente ne ho usate 3. Cuocere per almeno 4 minuti mescolando. Togliere dal fuoco, mettere nelle boccettine, tazzine, contenitori, meglio se trasparenti, lasciare intiepidire e mettere ad addensare in frigo per alcune ore. Prima di servire guarnire con nocciole tritate, scaglie di cioccolato fondente e nocciole intere ricoperte di cioccolato. Se volete potete aggiungere al succo un pizzico di zenzero fresco tritato! Impiattare coprendo le coppette con la buccia del mezzo arancio come se fosse un cappellino! Mio figlio quando li ha visti ha esclamato: “i naniiiii” :)))
Buon appetito e come sempre buona lettura con il racconto che prende ispirazione anche da questo piatto
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