“… Di notte restava sveglio sotto al lucernario per dipingere con la luce della luna. Di giorno riversava tutta la sua creatività nella cucina del ristorante. I suoi piatti erano delle opere d’arte colorate, passionali, istintive. La gente faceva la coda fuori dal locale per assaggiare una delle sue creazioni… Le critiche severe di Nino, abituato alla cucina genuina, abbondante e poco attenta alle apparenze della sua vecchia osteria, piano piano diventarono borbottii sempre più sommessi. Auguste ancora non aveva avuto il coraggio di affrontarlo e sfogava la rabbia repressa alimentando il suo estro creativo. Le sue tele non erano mai state così belle e la cucina, inaspettatamente, aveva risvegliato istinti e passioni da tempo sopite. Aveva ragione sua madre quando diceva che le persone si giudicano in base al rapporto che hanno con il cibo. Lei era delicata, dolce ed indimenticabile come la crostata di mele che preparava sempre per lui. Amava i dolci con le mele in particolare la tarte tatin. Nino era eccessivo, piccante ed abbondante come i suoi piatti dal gusto forte e deciso e poi c’era lui, Auguste, istinto e passione, amore, speranza e nostalgia, ingredienti che mescolati sapientemente gli stavano offrendo un nuovo inizio… “
Se volete leggere tutto il racconto cliccate su Creep
Crostata di mele di pasta sfoglia e ricordi
Buongiorno sognatrici!!! Eccomi di ritorno con un nuovissimo racconto (che mi sta coinvolgendo tantissimo) e tante nuove ricette! Iniziamo con un dolce facilissimo da preparare e trooooooppppo buono! Un dolce che amiamo tutti. La crostata di mele, ma non in versione classica, con la frolla, ma con la pasta sfoglia! Io, per questione di tempo e comodità, ne ho usata una pronta. Oggi in commercio ne troviamo tantissimi ed anche di ottima qualità. Questa è una torta magica, evoca ricordi bellissimi e regala sorrisi e serenità. Bisogna assolutamente provarla. E poi ci vuole un attimo!
Ps ieri sera ho vissuto una serata magica alla presentazione del libro di Alice Agnelli #agispyinthekitchen. Lei è stupenda, non solo fuori (bellissima), è una persona gentile e sensibile che mette il cuore in ogni cosa che fa. Il suo libro “Ricette dal cuore” è meraviglioso come lei! Fatevi un regalo e regalatelo a chi volete bene! E’ un libro che parla d’amore e come recita il titolo viene dal cuore.
Questa deliziosa crostata, semplice, bellissima, dolce ed indimenticabile la dedico a lei!
Ingredienti
Un rotolo di pasta sfoglia rotonda
Una confezione di composta di marroni e caffè
5 mele rosse
Una manciata di mandorle tostate salate
2 cucchiai di burro di cocco
1 limone
essenza di zenzero qb
zucchero a velo
sciroppo d’agave
cannella qb
Preparati tutti gli ingredienti? Allora partiamo! Per prima cosa prepariamo le mele per la guarnizione. Sbucciamo due o tre mele e tagliamole in spicchi sottilissimi, mettiamoli sopra un piatto ed irroriamoli con un mix di succo di limone ed essenza liquida di zenzero (l’ho comprata in Provenza e me ne sono letteralmente innamorata se volete poi vi posto il link dell’azienda bio che la produce). Le lasciamo da parte e sbucciamo altre due mele che taglieremo a dadini. Le facciamo saltare in padella con il burro di cocco ed un po’ di sciroppo d’agave, regolatevi a seconda della dolcezza che volete raggiungere (volendo potete aggiungere anche un pochino di cannella in polvere). Stendete la sfoglia su una teglia da crostata preferibilmente con il fondo staccabile. Togliete la pasta in eccesso sul bordo lasciandone due cm circa per ripiegarla verso l’interno. Bucherellate il fondo con una forchetta. Spalmate sul fondo la composta di marroni e caffè (oppure un’altra marmellata a vostra scelta, io avevo anche quella alla Pasteque, ma la tengo da parte per le feste visto che è così difficile da trovare) e sopra versate le mele che avete fatto saltare in padella. Distribuitele uniformemente. Ricoprite disponendo in modo concentrico le mele che avevate tagliato a spicchi sottili, partendo dai bordi e procedendo verso il centro. Spoverate con un po’ di mandorle tostate salate tritate ed infornate a 180° (preriscaldato) per 25 minuti circa, finchè pasta e mele non risultano dorati! Una volta estratta la torta dal forno lasciarla intiepidire, toglierla dalla tortiera e spolverare, a piacer, con zucchero a velo e cannella in polvere.
Eccola pronta e sfornata! Non è forse una meraviglia! Ed è incredibilmente buona! Un mix di gusti azzeccatissimo! Sublime se servita tiepida accompagnata da un bicchierino di essenza diluita di zenzero ed una pallina di gelato alla cannella! Cosa ne pensate? Al mio bimbo, neanche a dirlo, è piaciuta tantissimo! E a voi? Ricordatevi che è magica! 🙂 E porterà a galla i ricordi più belli!
Alice #agipsyinthekitchen questa crostata di mele, pasta sfoglia e ricordi è per te! <3 #gogipsygo <3
Se preparando questa buonissima crostata o leggendo il racconto volete ascoltare (come faccio sempre io) la canzone che gli da il titolo cliccate su Creep – Radiohead vi consiglio vivamente di farlo questa canzone ha un non so che di magico!