“Candidi come la panna, soffici come zucchero filato, luccicanti come piccoli cristalli e meravigliosi come le stelle, poteva restare tutto il giorno ad osservare cadere i fiocchi di neve, ma la piccola Bianca doveva tornare a casa per la festa di Natale, una festa che sapeva di profumo di pandolce, crostata d’uva, ricotta e cannella, pasta al profumo di limone e biscottini pandizenzero, e di tutte le altre cose buone che la mamma e la nonna preparavano ogni anno per lei”
Ingredienti
Per la frolla
120 gr di zucchero
300 gr di farina 00
150 gr di burro (temperatura ambiente)
8-9 gr di lievito per dolci
1 uovo ed un tuorlo
la scorza grattugiata di un limone o essenza di vaniglia
1 presa di sale
Per la farcia
2 cucchiai di confettura (io ho usato quella di amarene)
2 savoiardi
250 gr di ricotta (io uso sempre la Vallelata)
2 cucchiai e mezzo di zucchero vanigliato
un pizzico di cannella
Uva bianca e rossa qb
Questo è un dolce che vi farà sognare, morbido sul palato e delicato nel gusto, bellissimo da vedere e buonissimo da mangiare, un dolce che accontenta tutti nonni, genitori e bambini. Un dolce che vi divertirete a fare insieme e che sparirà alla velocità dalla luce, è troppo buono per durare più di un giorno, ma prepararlo ne vale davvero la pena. Siete pronti? Armatevi di ingredienti e pazienza, si comincia.
Per la frolla lavorate bene il burro e la farina setacciata insieme al lievito fino a quando il composto non risulterà sbriciolato. A questo punto aggiungere zucchero e la scorza di un limone (ben lavato ed asciugato). Mescolare ed aggiungere le uova. Impasto finché la consistenza non risulta omogenea (né troppo secca né troppo appicicaticcia, nel primo caso aggiungo un po’ d’acqua, a volte è sufficiente bagnarsi le mani, nel secondo un po’ di farina). Faccio una palla, la copro con la pellicola traspsarente e la metto in frigo almeno per un’ora. Più ci sta meglio è!
Quando la frolla è pronta la stendo con l’aiuto di un mattarello infarinato e la carta da forno, che metterò anche sul fondo della teglia. Uso due quarti dell’impasto per il fondo con cui ricopro la teglia per crostate (meglio quella con il fondo staccabile) da 22-24 cm. Un trucco per non farla rompere è stenderla sulla carta da forno e poi ribaltarla sulla teglia, come si fa con la frittata. Intanto a parte preparo la crema di ricotta mescolando ricotta, zucchero a velo e cannella finché non ottengo un composto spumoso. Lavo ed asciugo gli acini d’uva e li taglio a metà togliendo i semini (e qui possiamo farci aiutare dai nostri piccoli) con la punta di un coltello oppure il manico in acciaio di un cucchiaino. Sulla frolla che ho messo sul fondo della teglia spalmo la marmellata in uno strato sottilissimo, sopra spargo i due savoiardi sbirciolati, spalmo sopra la crema di ricotta, la livello bene con una spatola oppure con un cucchiaio e sopra posiziono in modo concentrico gli acini d’uva. Io ho alternato i colori, ma voi potete anche farla o tutta bianca o tutta rossa. Copro tutto col l’altro strato di frolla e sigillo i bordi con l’aiuto di una forchetta, facendo le così dette zampe di gallina. Inforno, in forno preriscaldato a 180°, per 40 minuti circa. A cottura ultimata lascio raffreddare e spolvero di zucchero a velo. Ditemi voi se né è valsa la pena?
E’ una delle mie preferite e mio figlio l’adora! Per non parlare dei nonni….. insomma un successone! Fatemi sapere se l’avete fatta e com’è venuta!
E come sempre buon appetitoooo!!! 🙂
Elisabetta Santoro dice
Grazie per la ricetta e complimenti per il blog, mi piace molto!! 🙂 Buon fine settimana!! 🙂
Ti/Vi aspetto sul mio blog di cucina: http://blog.giallozafferano.it/dolcisalatidielisabetta/ ; e su quello mio personale: http://ilblogdielisabettas.blogspot.it
Impastastorie dice
Grazie a te per esser passata da qui! 🙂
Sono felice che il blog ti piaccia!
passer' volontieri anche da te!
buon weekend
Micaela
Impastastorie dice
Grazie a te per esser passata da qui! 🙂
Sono felice che il blog ti piaccia!
passer' volontieri anche da te!
buon weekend
Micaela