“…Mentre montava il suo banchetto a Sault Viola ripensava ai suoi genitori. Il loro amore era stato totalizzante, unico, passionale, di quelli rari, sofferti e meravigliosi che la vita raramente regala, un dono prezioso. Felicità e tormento. I suoi genitori erano come i fichi con il miele, deliziosi se presi singolarmente, un’estasi da assaporare insieme! Amori così forti e così viscerali sono una perla rara pensò Viola disponendo i dolci alla lavanda che aveva preparato per la festa. Intorno a lei un solo colore, lo stesso che aveva fatto scoccare la scintilla tra suo padre, produttore di lavanda e sua madre, sensibile e bellissima scrittrice siciliana. Il suo nome era un omaggio al loro amore. Lei era il frutto meraviglioso del loro sentimento, la testimonianza che era esistito e che ardeva ancora nonostante la separazione. Lei che aveva ereditato lo spirito libero e selvaggio del padre e la bellezza e l’animo creativo di sua madre. Lei che aveva scelto di fuggire dall’amore quando lo aveva incontrato. Lei che aveva capito che scappare è inutile perché i ricordi restano intrappolati tra il cuore ed i pensieri, per tormentarti di notte e sorprenderti di giorno. Sono nascosti dietro ad un sorriso, ai gesti, ad una parola che, come una folata di vento, spalanca porte che vorremmo tenere chiuse a chiave, lasciando uscire un fiume in piena, una cascata di ricordi al sapor di caramello e burro salato, due gusti unici se presi singolarmente, sublimi se combinati insieme… “
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Crostata con fichi, crema frangipane e prugne per #Dalani
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Buongiorno sognatrici! Quale ricetta migliore per accogliere l’autunno di una crostata vellutata, avvolgente, profumata e delicata come questa che vi propongo per lo speciale “Ricette d’autunno” contenuto nella guida “In cucina con Dalani” che trovate QUI e che propone non solo ricette, ma un vero e proprio viaggio nel mondo del gusto e delle tendenze food del momento. Sono davvero felice di far parte di questo speciale con questo dolce che si ispira ad una delle mie grandi passioni, quella per la Provenza, terra magica e deliziosa anche in questa stagione.
Colori e profumi dell’autunno in tavola con un occhio di riguardo per lo stile, una perfetta mise en table, buon gusto e creatività? Sono gli ingredienti perfetti di questa crostata semplice, colorata e buonissima. I fichi tardivi si possono trovare fino ad ottobre e volendo potete sostituire le prugne con deliziosi marron glacè che aggiungerete a fine cottura. Cosa ne pensate? Non è una meraviglia? La bellezza di una tavola ben apparecchiata è fondamentale per la riuscita di un pranzo o di una cena! La stessa cosa vale per i primi, le pietanze ed i dolci che verranno serviti. Il gusto è fondamentale, ma anche l’occhio vuole la sua parte 😉
Ingredienti
(dosi per una torta da 6 persone circa)
Per la frolla all’acqua
250 gr di farina macinata a pietra per dolci
90 gr di burro
1,5 cucchiaio di cacao amaro non tostato
1,5 cucchiaio di zucchero di canna integrale
1 presa di fleur de sal alla lavanda
60 ml circa d’acqua a temperatura ambiente
Per la farcia
10 prugne
10 fichi
80 gr di burro
80 gr di zucchero di canna grezzo
125 gr di farina di mandorle
2 uova
20 gr di farina macinata a pietra per dolci
Per primissima cosa, pesate e dividete in diverse ciotoline tutti gli ingredienti, così poi sarà più semplice lavorare 🙂 ed accendete il forno a 180°.
Prepariamo la pasta mettendo in un recipiente capiente la farina, lo zucchero di canna, il cacao amaro ed il fleur de sal. Mescolare bene. Aggiungere il burro tagliato a pezzettini e mescolare con la punta delle dita fino ad ottenere un impasto sabbioso. Aggiungere gradatamente l’acqua a temperatura ambiente e lavorare finché il composto non sarà omogeneo e liscio (aggiungere altra acqua se serve). A questo punto formare una palla ed avvolgerla nella pellicola trasparente. Lasciarla riposare in frigo almeno mezz’ora.
Nel frattempo prepariamo la farcitura: laviamo ed asciughiamo i frutti, poi tagliamo le prugne a metà, tranne una ed in fichi in quattro quarti. Lasciamoli in un piatto e dedichiamoci alla frangipane. Mettere in un mixer le uova (piccole e ricordate sempre di lavarle sempre con acqua e sapone prima di usarle), la farina di mandorle, il burro, lo zucchero e la farina macinata a pietra per dolci. Montare tutto insieme fino ad ottenere una crema. Imburriamo ed infariniamo uno stampo per crostate.
A questo punto prendiamo il panetto di frolla dal frigo stendiamolo con un mattarello su un foglio di carta da forno leggermente infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 5 millimetri. Ribaltiamo la frolla sullo stampo e modelliamo bene i bordi con le mani togliendo la pasta in eccesso. Bucherelliamo il fondo con una forchetta e sbricioliamoci un amaretto e qualche altro biscotto secco poi stendiamoci sopra la crema frangipane in uno strato generoso, ma non troppo 😉 Sopra ancora disponiamo in modo concentrico le prugne ed i fichi, spolveriamo con zucchero integrale di canna e fiori commestibili di lavanda ed inforniamo per 30-40 minuti (a seconda del vostro forno). Prima di servire, a seconda dei gusti, spolverare con zucchero a velo ed ancora qualche fiore di lavanda. Servire la crostata quando è ancora tiepida, ottima se accompagnata con una pallina di gelato alla vaniglia o al caramello salato.
Allora non è meravigliosa questa crostata? E’ bellissima sia cruda che cotta 🙂 E che buonaaaa! Il mio bimbo, il mio validissimo collaboratore ed il primo a testare tutti i miei dolci, ha apprezzato tantissimo, così come gli ospiti che avevo a cena 🙂
Una carissima ragazza, che ho conosciuto su instagram (mi trovate anche lì basta cercare “Impastastorie”) mi ha fatto l’onore di prepararla, con successo per il compleanno di suo padre 😀
E voi cosa aspettate?
Questa crostata la trovate anche sullo speciale “Ricette d’autunno” contenuto nella guida “In cucina con Dalani” che trovate QUI insieme ad altri piatti belli e buoni preparati da altri bravissimi foodblogger! Andate a dare un’occhiata! Ne vale davvero la pena! 😉
Buon autunno, buon appetito e buona lettura!
Se cucinando o leggendo il racconto volete ascoltare la canzone che gli da il titolo vi consiglio questo brano di questo bravissimo cantante esordiente francese che ci ha regalato il suo cd dopo una serata in cui ci ha piacevolmente intrattenuto con la sua musica Grandir – Gaby