Se gli occhi sono la finestra dell’anima, le décolleté sono la porta dell’inconscio
Made in Italy, le décolleté chic di Alessandro Oteri
Bonjour Sognatrici… nei nostri appuntamenti con le pillole di stile ad Impastastorie Bistrot abbiamo parlato di design italiano d’eccellenza e sono felice (si sa sono un po’ campanilista) di avervi potuto presentare un artista ligure come me.
Alessandro Oteri nato a Genova, ma cresciuto a Chiavari nel Tigullio é un creatore di sogni. Si avete capito bene anche perché é innegabile che un bel paio di scarpe sia sempre in testa ai desideri di ogni donna.
“Sono un sognatore” dice di se. Pensate che ha creato il suo primo modello di décolleté osservando il promontorio di Portofino dalla costa di Chiavari. Che sia uno di noi lo si capisce subito, dal modo di porsi, dall’ironia, dalla vivida intelligenza e dalla montatura blu mare dei suoi occhiali.
Il blu é la firma di Alessandro Oteri, le suole delle sue scarpe sono tutte di questo colore, come il mar Ligure,”profondo, intenso ed introspettivo”.
Prodotte nello stabilimento di Parabiago a Vigevano, da dove escono i marchi piu’ prestigiosi di scarpe al mondo, le décolleté di Oteri Collection, sono di altissima qualità.
Ora puntiamo sulla vendita online spiega Alessandro Oteri a cui non sono mancate le occasioni di ingrandirsi, ma “non ho voluto scendere a compromessi, perché avrebbe significato perdere identitá e qualità assoluta“.
Alessandro Oteri produce solo cinque modelli di décolleté.
“Il mio é un prodotto democratico che va bene a tutte le donne in qualsiasi momento”.
“Spesso mi chiedono qual é la mia donna ideale… E’ quella giusta nel momento giusto con le scarpe giuste“.
Le scarpe di Alessandro Oteri contano tra i 300 ed i 360 passaggi prima di uscire sul mercato. Li ha contati lui personalmente “da quando le disegno a quando vengono inscatolate“.
“In Italia“, spiega Alessandro Oteri, “ vengono prodotte le scarpe di qualità migliore di tutto il mondo. Napoli, Marche, Toscana, Veneto e Lombardia producono scarpe al top. Piu’ si sale piu’ migliora la qualità per le scarpe da donna mentre verso il sud ci sono le migliori produzioni di scarpe maschili“.
Come riconoscere una scarpa di qualità? “A volte basta guardare il tacco. Quando si tratta di una fabbricazione manuale é un pezzo unico con la scarpa, si chiama lavorazione a coda“.
Alessandro Oteri ci ha regalato anche qualche pillola di stile.
Come combinare tacchi ed abbigliamento?
“Piú si accorcia la gonna, più si accorcia la punta della scarpa o si stonda. Viceversa meglio la punta, come nel caso di una gonna a ruota oppure ad di un pantalone palazzo. Per le gonne al ginocchio, se sono a ruota, é sempre meglio optare per una punta tonda, se la gonna é più aggressiva allora ci vorrá una punta più aggressiva con un tacco 7“.
“Ogni coppia di scarpe che produco é un pezzo unico“, spiega, “Ho cinque modelli e per ogni famiglia ne produco un paio per numero“.
Alessandro Oteri ad Impastastorie Bistrot ha anche mostrato in anteprima un nuovo modello a cui sta lavorando. Vi dico solo che appena l’ho visto ho pensato ad un quadro, un’opera d’arte. Lo potete vedere nell’intervista integrale che trovate QUI sul suo canale youtube.
Ma c’é un modello di scarpe che ad Alessandro Oteri non piace?
“Non sopporto le zeppe” confessa ” Vanno bene solo per il mare. E poi danno una camminata giurassica, alla T-Rex“. “Una scarpa brutta puo’ rovinare un outfit”.
Le scarpe di Alessandro Oteri oltre ad essere bellissime sono un ottimo esempio del valore del made in Italy.
“Diamo valore alla nostra fantasia, resilienza e creativitá, tutti elementi che caratterizzano noi italiani. L’abilitá italiana é sempre stata sfruttata da tutti tranne che dagli italiani stessi” spiega Oteri.
“Puntare su qualità e made in Italy nella fase di ripartenza potrà fare la differenza” spiega Oteri che scherzando aggiunge:
“Le mie scarpe hanno un solo difetto. Sono tutte comode“.
“Allora da oggi in poi” rispondo io che in passato ho portato delle vere e proprie tagliole “Voglio solo scarpe difettose come le tue“.
Alessandro Oteri vi aspetta nel suo showroom di Milano. E’ possibile prendere un appuntamento contattandolo sul suo sito che trovate QUI. Naturalmente si entra una alla volta, si provano le scarpe e … si fa salotto bien sûr.
“Ci sono due cose di cui non ne hai mai abbastanza. Buoni amici e buone scarpe”
(Sarah Jessica Parker – Sex and the City)