“L’amore è’ una cosa semplice” ripeteva sempre nonna Irma ad Alice che era cresciuta credendo fortemente nell’amore come si crede a Babbo Natale, fino in fondo con tutto il cuore, per sempre. L’amore è’ una cosa semplice come il profumo degli orange cranberry muffin che aveva mangiato a New York, la città delle mille opportunità da gustare come una scatola di cioccolatini con la certezza che prima o poi troverai quello con la sorpresa o come il profumo della pain perdu che aveva assaggiato a Parigi, la ville lumiere che un po’ sentiva casa, con i suoi mille segreti nascosti sotto il naso all’insù… Sta pensando proprio a Parigi ed all’incanto della città durante il mese di dicembre quando si accende di oro, rosso ed argento, forgiata di luci e nastri come un gigantesco e meraviglioso pacco regalo da mettere sotto l’albero, sostituito da una Tour Eiffel scintillante. Le luci Alice se le porta dentro e sotto Natale la sua anima si accende sempre di nuove speranze… ” (Impastastorie, Paris)
Babbo Natale abita a Paris
Diciottesimo giorno del calendario dell’avvento di Impastastorie
Manca esattamente una settimana a Natale! Il tempo continua a correre ed io ho sempre piu’ cose da fare, ma non posso rinunciare al post del calendario! Ed oggi é un post davvero speciale che farà sognare grandi e piccini!
Perché chi non crede a Babbo Natale?
Io ci credo! Sono una sognatrice, non potrebbe essere altrimenti! Gli scrivo la letterina, esprimo i miei desideri e lo aspetto la notte della vigilia.
Per me esiste, é nei sorrisi dei bambini, negli occhi meravigliati delle persone che amo quando aprono i loro regali, nell’aria e nell’atmosfera che si respira in questo periodo. E’ sempre con noi. Lo spirito del Natale lo porta lui, Babbo Natale.
A Parigi quest’anno non c’é il mercatino sugli Champs Elysées, ma ce ne sono altri piu’ piccoli sparsi qua e là.
Uno di questi si trova sulla piazza principale del quartiere di Les Halles a ridosso di Chatelet. E’ circolare perché ruota tutto intorno alla pizza. Tanti i banchetti gastronomici, immancabili le crêpes, e meno numerosi, ma veramente natalizi i banchetti per le vostre idee regalo, dalle calze imbottite ai cappelli con pompon, dai giochi in legno ai sacchettini profumati per la biancheria.
Ma la cosa che mi é piaciuta di piu’ (e non solo a me) é stato il villaggio di Babbo Natale. Per trovarlo basta seguire le frecce disséminante lungo il mercatino.
Trovo che questo, anche se piu’ piccolo e meno scenografico di quello degli Champs Elysées sia piu’ bello, perché piu’ intimo e meno kitsch!
Anche in questo caso armatevi di pazienza, perché essendo piccolino, si accède a gruppi di 14 persone, e bisogna far la fila. Noi siamo stati fortunati e siamo capitati in un momento particolarmente favorevole, in tutto avremmo aspettato circa 20 minuti. Una volta entraiti si percorre un corridoio circondato da abeti innevati tra cui ogni tanto si scorge qualche animaletto o qualche elfo. Noi l’abbiamo fatto alla vélocité della luce perché Dario era ansioso di incontrare Babbo Natale.
La casetta é meravigliosa in vero stile Pinterest! Arredata con gusto sembra uscita da un libro delle fiabe.
Se dovessi immaginarla sarebbe quasi cosi, piccola ed accogliente. Con tanti dettagli in stile nordico ed un grande camino.
L’albero circondato di regali e le finestre illuminate, tanti elfi indaffarati e lui al centro della scena che pacifico aspetta di partire per il suo lungo viaggio intorno alla terra.
Quando siamo entrati nella sua casetta ci ha accolto con un gran sorriso ed un immancabile Oh Oh Oh
Era seduto a capotavola circondato da bimbi e genitori intenti a scrivere la loro letterina. Dario, un po’ intimorito (fa sempre cosi con Babbo Natale) ha voluto mettersi un po’ in disparte per scrivere la sua. Ha scovato un angolino intimo vicino al camino e si é messo li… ok un po’ l’ho aiutato, ma giusto perché gli altri 14 visitatori premevano per entrare a scrivere la loro letterina.
Una volta scritta la lettera l’abbiamo imbustata (troverete nella casetta tutto il necessario), abbiamo fatto la foto di rito con Pere Noel, siamo rimasti d’accordo che ci vediamo a Natale e siamo usciti.
Fuori ci attendeva la cassetta delle lettere dove Dario ha imbucato la sua.
Non vi dico com’era contento. Ed io piu’ di lui!
Quando abbiamo fatto il percorso per arrivare alla casetta di Babbo Natale eravamo solo io e lui, all’uscita ci aspettava anche papà che é arrivato in ritardo e si é perso la visita nella casetta.
Cosi’ non ho foto con Pere Noel, confesso che una foto l’avrei fatta volentieri, ma davanti alla sua casetta si, non potevo non immortalarla!
Non é bellissima?
Si vede dall’espressione che, gelo a parte, ho ancora l’aria sognante?
Insomma mica capita tutti i giorni di visitare la casa di Babbo Natale.
Scherzi a parte é una tappa da fare assolutamente se capitate a Parigi durante le feste natalizie, altrimenti vi toccherà restare sveglie la notte della vigilia per incontrare Babbo Natale.
E ricordatevi una tazza di latte, biscotti e le carote per le renne!
Vi é piaciuta la gita alla scoperta della casa di Babbo Natale? Chissà cosa troverete nella prossima casella del calendario? Io lo so già? Se avete perso il post di ieri lo trovate cliccando QUI
Ps restante sintonizzate perché non sono Babbo Natale, ma un piccolo elfo si e presto arriverà per voi un nuovo giveaway natalizio, perché a Natale é bello ricevere i regali, ma soprattutto donare e render felici piu’ persone possibili…
“Natale é un dono, uno stato d’animo, un abbraccio caloroso. Natale é famiglia, amici e sconosciuti. Natale é un modo di essere, un desiderio ed un sogno da realizzare. Natale va festeggiato ogni giorno con un sorriso nel cuore nell’attesa di incotrare Babbo Natale, quello vero, perché esiste ne sono certa. Natale é bellezza, amore e luce. Natale é Parigi”
Leggendo questo posto vi consiglio di ascoltare Have yourself a Merry Little Christmas – Christina Aguilera
Tia Simone dice
Hai un dono unico. Ma che si sdoppia. Quello che descrivi con le parole noi già lo immaginiamo prima delle tue fotografie {sempre bellissime} che riescono a rubare l’atmosfera anche in mezzo a milioni di frastuoni. Questo sei per me. Il mio angolo di tranquillità! Mattia
Impastastorie dice
Ecco ora mi commuovo! Grazie di vero cuore é una delle cose piu’ belle che mi siano state dette <3